Sono il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Mi piace che casa nostra sia sicura e confortevole per tutti i nostri ospiti. Quando ero piccolo mia madre stendeva una grande coperta in giardino e io e mia sorella rimanevamo li a giocare mentre i nostri genitori lavoravano coi cani. Il nostro asilo fu il nostro giardino, i nostri compagni furono i cani.
Il più grande insegnamento di mio padre e ciò che lo ha reso diverso da tanti addestratori è stato “capire per farsi capire”. Mi ha insegnato a vivere insieme al cane, ricercando, comprendendo e accettando le sue diverse sfaccettature. Ed è ciò che faccio, ormai senza neanche rendermene conto. Il suo insegnamento è diventato il mio modo di essere.
Ho sempre avuto la passione per i Rottweiler: Sonny, Gina, Shin, Orsa ed infine Devil furono i miei amici nero focati. Oltre a loro c’è stata la mia simpatica Bulldog inglese Matilda (la Gigia) e il mio grande cane guardiano Peter, Pastore maremmano vero, temuto e rispettato da tutti! Inoltre, non posso fare a meno di spendere due parole per la mia dolce Zura, segugio dei Balcani e per Cheetah, Pastore dell’Anatolia che fu per anni la guardiana indiscussa di casa. Oggi il mio compagno di vita è Cor, un Pastore dell’Asia Centrale.