La nostra storia

La nostra è una famiglia di cacciatori e addestratori conosciuta nell’ambiente soprattutto grazie a Gianni Puttini (detto “il mago”), cugino di nostro nonno Ernesto e grazie a nostro padre Gastone, premiato dalla Federazione Italiana Caccia con l’Oscar della cinofilia nel 2014 per i meriti conseguiti durante la sua carriera di addestratore di cani da ferma.


Fu nonno Ernesto a scoprire la Bettolina durante uno dei suoi molteplici viaggi alla ricerca di nuovi territori dove poter allenare i suoi cani. Il posto gli piacque così tanto che vi si trasferì nel 1930, comprando un piccolo orto che adibì a canile.


I suoi serragli furono il punto di partenza di quello che è oggi la pensione. La struttura si è evoluta nel tempo, migliorandosi rimanendo al passo con le nuove necessità e con le osservazioni di nostro padre. Per lui era indispensabile osservare i cani per migliorare le proprie capacità di accudirli e addestrarli.


Per circa 30 anni si lavorò soprattutto con cani da caccia da allenare, tuttavia nel 1960 nostra madre decise che era il momento di provare ad accogliere anche cani da compagnia. La sua fu un’illuminazione! A dispetto di ciò che pensavano i colleghi, amanti dei box in rete, nostro padre volle dare maggiore agio ai nostri ospiti e così costruì i primi box in muratura, per proteggere meglio i cani dalle correnti d’aria. Abbandonò la terra battuta e la ghiaia, rivestendo il pavimento con piastrelle facili da pulire e disinfettare e creando una pendenza tale da evitare ristagni.


Passava il tempo e crebbe la domanda: incrementammo la nostra capacità di ospitare tutti i cani, senza distinzioni e anche femmine riproduttrici con relative cucciolate. Anche in questo frangente nostro padre osservò, ragionò e comprese che i cuccioli avevano bisogno di spazio per correre e giocare durante i primi mesi di vita. Così, nel 1970 nacque la Casetta Ottagono.


A quei tempi eravamo forse l’unica pensione per cani nella zona e questo ci consentiva di accudire e osservare un gran numero di cani durante tutto l’anno. Il nostro nome si diffondeva col passaparola, il nostro staff cresceva per soddisfare le esigenze di tutti i nostri ospiti. La nostra casa continuò ad evolversi, stando al passo con le nostre osservazioni: nacquero nuovi box, singoli e doppi, dotati di riscaldamento simile a quello odierno per creare cucce accoglienti anche in inverno e acquistammo ulteriori terreni per creare i parchi nei quali liberare i cani quotidianamente, per farli correre e giocare.


I nostri genitori vollero mettere a disposizione dei loro ospiti quanto più spazio possibile, con tanta ombra naturale e sorgenti d’acqua. Partendo da una area sgambo si arrivò così a 4 parchi, su una superficie complessiva di 20 mila mq.


Già dagli anni ’70, divenne necessario incrementare la funzionalità della struttura e l’organizzazione perché meno tempo si utilizzava per accudire i cani in box più tempo era possibile dedicare loro nelle aree di svago.


Infine, nel 1990, l’ulteriore grande idea di nostro padre: la costruzione del laghetto. Ora il laghetto è amato dalla maggioranza dei cani ed è anche molto utile per rinfrescarsi nelle torride giornate estive.


Noi due siamo nati qui, questa è casa nostra ed è la nostra vita da sempre. Negli anni ’90, dopo anni di “gavetta”, il testimone è passato ufficialmente a noi e la pensione continua a migliorarsi nel tempo per essere sempre una struttura a norma di legge, funzionale e ospitale.

Pensione cani Puttini
Pensione cani Puttini
Pensione cani Puttini