ZAMPA

Chi siamo

La nostra pensione per cani è un’attività di famiglia. Nostro padre ci definiva “discendenti degli uomini di cani” e aveva ragione! Proprio come allora, anche oggi è tutta la famiglia a “mandare avanti la baracca”. Volete saperne di più su di noi? Ecco qui i nostri curricola!

Gastone Puttini

Sei nato il 6 aprile 1932, sotto il segno dell’ariete. E come un ariete hai sfondato porte e creato mondi. Hai dedicato tutta la tua vita al mondo dei cani, tuoi fedeli compagni di vita. Hai girato il mondo con un furgone e tanti cani che con te macinavano terra e profumi di natura incontaminata. Sei stato il presidente di tutti gli addestratori di cani da caccia, per molti anni. Non avevi tempo per dormire, i pensieri ti occupavano anche le notti. Il tuo unico obbiettivo, creare benessere a loro, i migliori amici dell’uomo. A noi lasci il tuo mondo, la tua fantasia, caparbietà, la tua unicità. Non ti sei accontentato di moduli e prefabbricati, omologati alla noiosa ripetitività. In ogni mattone, terra, acciaio e ferro c’è il tuo cuore che pulsa, la ricerca di una mente inquieta e illuminata

La Bruna

La Bruna, sposando Gastone, sposò la causa, lo scopo, l’impegno creato da nostro padre e, prima di lui, da nostro nonno. Si rimboccò le maniche è portò avanti la famiglia e il lavoro. Donna di terra, cuoca raffinata, seppe creare un ambiente amorevole e gioioso per noi e per tutti coloro che frequentavano la nostra casa. I clienti erano amici di famiglia e per loro organizzava grandi cene. Il giardino sempre fiorito e i cani ben pasciuti. Nostro padre si assentava per mesi per allenare i cani da caccia e lo faceva nella serenità più assoluta, perché sapeva che, a casa, sua moglie avrebbe portato avanti il lavoro e la famiglia con grande capacità e forza d’animo.

Zia Francy

Che dire di zia Francy? Approdata da noi in pensione per lavorare ad agosto 2004, non è più andata via ed è così entrata a pieno diritto nella nostra famiglia. Lei è la zia di tutti i nostri ospiti, la prima che li accoglie e li porta nei parchi appena arrivati, la “mamma chioccia” che se ne va in giro seguita da uno stuolo piccoletti scodinzolanti o che passeggia nel parco mentre oltre 20 cani corrono e giocano tutti insieme. Praticamente impossibile avere una conversazione con lei senza che si finisca a parlare dei “suoi ragazzi”, come è assolutamente certo che esploda un “hei ciao!” davanti a un nuovo amico a 4 zampe, magari dimenticandosi di presentarsi lei stessa ai clienti! Zia Francy è fatta così. I cani per lei vengono prima di tutto. Volontaria in canile da quando aveva solo 11 anni, non si è mai fermata, fino ad approdare da noi, continuando ad aiutare anche i cani più sfortunati, vivendo ogni giorno in stretto contatto con i migliori amici dell’uomo.

Anastasia

Lei è la nuova generazione della famiglia Puttini, figlia di Simona e nipote di Gastone e Bruna, educatrice di cani per stirpe e studi. Vento di rinnovamento, come è giusto che sia, nell’accogliere e far sentire come casa, in natura e comunità, i nostri ospiti. Un mix di dolcezza e determinazione.

Gianni Puttini

Sono, per così dire, il MacGyver della pensione. Sono il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Mi piace che casa nostra sia sicura e confortevole per tutti i nostri ospiti. Quando ero piccolo mia madre stendeva una grande coperta in giardino e io e mia sorella rimanevamo li a giocare mentre i nostri genitori lavoravano coi cani. Il nostro asilo fu il nostro giardino, i nostri compagni furono i cani. Il più grande insegnamento di mio padre e ciò che lo ha reso diverso da tanti addestratori è stato “capire per farsi capire”. Mi ha insegnato a vivere insieme al cane, ricercando, comprendendo e accettando le sue diverse sfaccettature. Ed è ciò che faccio, ormai senza neanche rendermene conto. Il suo insegnamento è diventato il mio modo di essere.

Simona Puttini

Le mie vacanze erano nella ex Jugoslavia, con mio padre. Partivamo con un furgone pieno di cani e per tutto il giorno camminavamo in campagna con le gambe che facevano male e le mani tagliate dai guinzagli, per la passione dei cani per la natura, l’odore di selvatico. Eravamo randagi. Prima di diventare madre ho aperto uno dei primi e rari campi di addestramento cani con padroni. Insegnavamo al proprietario ad educare il proprio cane. Si parla di 25 anni fa. Così la mia vita ha sempre avuto due tempi. Il lavoro che è passione e le altre mie passioni e studi nel tempo libero. Mondi paralleli. Uno non esclude l’altro. Il mio ruolo qui è tessere relazioni con i cani e con gli umani.

Zia Francy

Che dire di zia Francy? Approdata da noi in pensione per lavorare ad agosto 2004, non è più andata via ed è così entrata a pieno diritto nella nostra famiglia. Lei è la zia di tutti i nostri ospiti, la prima che li accoglie e li porta nei parchi appena arrivati, la “mamma chioccia” che se ne va in giro seguita da uno stuolo piccoletti scodinzolanti o che passeggia nel parco mentre oltre 20 cani corrono e giocano tutti insieme. Praticamente impossibile avere una conversazione con lei senza che si finisca a parlare dei “suoi ragazzi”, come è assolutamente certo che esploda un “hei ciao!” davanti a un nuovo amico a 4 zampe, magari dimenticandosi di presentarsi lei stessa ai clienti! Zia Francy è fatta così. I cani per lei vengono prima di tutto. Volontaria in canile da quando aveva solo 11 anni, non si è mai fermata, fino ad approdare da noi, continuando ad aiutare anche i cani più sfortunati, vivendo ogni giorno in stretto contatto con i migliori amici dell’uomo.

Alice, zia vet

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Sposando Gianni ho sposato la causa, ma non mi è stato molto difficile abituarmi. Nata con un cane in casa (il primo di una lunga serie!), sono cresciuta nell’amore e nel rispetto per gli animali grazie ai miei genitori e dall’età di 5 anni già sapevo cosa fare: la Veterinaria. A 18 anni ho chiesto di poter adottare a distanza un cane di canile e da lì sono diventata volontaria di canile. Mi sono laureata con il desiderio di poter essere un bravo veterinario e un buon aiuto per i cani senza famiglia e ora, dopo 20 anni di volontariato, sono la presidente dell’Organizzazione Rescue Bau ODV, da me fondata con due amiche, sono veterinario di due altri canili e mi curo della salute di tutti gli ospiti della nostra Pensione per cani.

Anastasia

Lei è la nuova generazione della famiglia Puttini, figlia di Simona e nipote di Gastone e Bruna, educatrice di cani per stirpe e studi. Vento di rinnovamento, come è giusto che sia, nell’accogliere e far sentire come casa, in natura e comunità, i nostri ospiti. Un mix di dolcezza e determinazione.

Jacopo

Il nostro appassionato giardiniere! Con tanto amore, dona splendore e ordine ai nostri parchi . . . E non si dimentica mai di dare una carezza ai nostri ospiti. All’occorrenza ci da una mano nell’accudirli con precisione e dedizione.

Alice, la zia vet

 Sposando Gianni ho sposato la causa, ma non mi è stato molto difficile abituarmi. Nata con un cane in casa (il primo di una lunga serie!), sono cresciuta nell’amore e nel rispetto per gli animali grazie ai miei genitori e dall’età di 5 anni già sapevo cosa fare: la Veterinaria. A 18 anni ho chiesto di poter adottare a distanza un cane di canile e da lì sono diventata volontaria di canile. Mi sono laureata con il desiderio di poter essere un bravo veterinario e un buon aiuto per i cani senza famiglia e ora, dopo 20 anni di volontariato, sono la presidente dell’Organizzazione Rescue Bau ODV, da me fondata con due amiche, sono veterinario di due altri canili e mi curo della salute di tutti gli ospiti della nostra Pensione per cani.

Jacopo

Il nostro appassionato giardiniere! Con tanto amore, dona splendore e ordine ai nostri parchi… E non si dimentica mai di dare una carezza ai nostri ospiti. All’occorrenza ci da una mano nell’accudirli con precisione e dedizione.

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